Tutto quello che c’è è da sapere quando dobbiamo demolire o costruire un muro o introdurre una porta.
Per avere una idea chiara su come comportarsi, nel rispetto delle leggi vigenti, la prima cosa da capire, in caso di variazioni strutturali (es. demolire, creare un tramezzo o una porta) è se l’intervento riguarda strutture portanti oppure no.
Nel caso in cui si dovesse operare su di un muro portante sarà necessario valutare, in modo preliminare, la dimensione delle modifiche strutturali (in caso di demolizioni) e, al tempo stesso, come rinforzare il muro per garantirne la stabilità.
Per questo motivo è fondamentale rivolgersi ad un professionista (quali architetti, ingegneri, geometri), che possa verificare la tipologia di muro interessato e definire i passi necessari da compiere a livello di valutazione e gestione del lavoro, e anche burocratico.
Nel caso si andasse ad operare su di un muro portante, ci sarà la necessità, come detto, di definire accuratamente le corrette dimensioni dell’opera muraria (nel rispetto della normativa inerente i requisiti igienico-sanitari dei locali), definire la corretta modalità per rinforzare il muro attraverso un progetto strutturale dell’intervento, sempre soggetto a deposito presso il Genio Civile, istruire le pratiche burocratiche necessarie come SCIA o CILA (a seconda del tipo di intervento) e comunicare l’avvenuto collaudo, l’aggiornamento catastale a lavori ultimati, e, contestualmente, valutare gli impatti economici dell’intera attività.
Nel caso si andasse ad operare su un muro NON portante, l’intervento sarà più snello a livello burocratico ed operativo. Non ci sarà bisogno di depositare il progetto presso il Genio Civile, di rinforzare il muro originario e non ci saranno vincoli di dimensioni, ovviamente sempre nel rispetto della normativa inerente i requisiti igienico-sanitari dei locali. Si provvederà ad istruire una CILA e comunicare l’aggiornamento catastale a lavori ultimati.
by ADStudio D’Onofrio