Come si è trasformato il nostro modo di vivere la casa al tempo del Covid-19.
Negli ultimi due anni, siamo “rimasti in casa” molto più tempo del normale, da sempre. Se pensiamo al lockdown totale o parziale, al coprifuoco, allo smartworking, a palestre e locali di ogni genere chiusi, tutte le nostre abitudini e dinamiche sono saltate completamente.
Ognuno di noi si è trovato a dover “spostare” attività lavorative, ludiche, conviviali all’interno della propria casa, in un contesto sociale in profonda trasformazione che sta facendo saltare schemi di coesistenza lavorativa, sociale, umana, creando un modo nuovo di vivere e di reinterpretare i propri spazi.
Questa nuova realtà ci ha portato a vivere più intensamente la nostra casa, portando in evidenza nuove esigenze e facendo riemergere progetti di ristrutturazione in attesa da chissà quanto tempo.
Numerosi studi condivisi sul web, negli ultimi mesi, mostrano un interesse da parte dei consumatori nella ricerca di mobili fai da te, soluzioni di arredo “improvvisate” da inserire nel proprio contesto abitativo.
Spesso però, non è comprando mobili che si risolve il problema e, in diversi casi, diventa necessario chiamare un professionista per risolvere tentativi di fai da te malriusciti.
Per questo motivo, ci stiamo sempre più specializzando nel ridisegnare gli spazi esistenti per fare fronte a queste nuove esigenze ma, allo stesso tempo, anche nel rispetto dei budget a disposizione dei committenti, cercando di utilizzare tutte le agevolazioni disponibili (qualora applicabili) per realizzare soluzioni su misura. Ci occupiamo anche di selezionare, riutilizzare o realizzare gli arredi più consoni alle esigenze e allo spazio a disposizione. Anche la domotica è un ambito in cui stiamo operando con ottimi risultati.
Negi articoli che trovate all’interno della nostra pagina, condividiamo la nostra filosofia e le nostre esperienze su quelli che sono gli spazi più rivisitati. In particolare, collocare un’area fitness, un angolo bar, il proprio ufficio, riorganizzare l’ingresso o lo spazio esterno della propria casa, … Il tutto in una ottica “forzatamente social” che prevede la condivisione (a volte forzata) dei propri spazi non solo con amici e parenti, ma anche con colleghi, clienti, fornitori, compagni di scuola, grazie alle riunioni o lezioni sul web.
by ADStudio D’Onofrio