Ci è capitato, più volte, specie negli ultimi mesi, di essere chiamati a valle di una attività autonoma di ristrutturazione o revisione degli spazi della propria casa.
Prima di tutto chiariamo che concordiamo e sosteniamo chi vuole attivarsi autonomamente, l’unica cosa è avere alcune accortezze secondo noi fondamentali.
La prima discriminante è verificare se i lavori in piano siano, effettivamente, classificabili come Manutenzione Ordinaria. Se vi trovate a gestire riparazioni o attività di rinnovamento che non comportano alcuna modifica come ad esempio ritinteggiare muri o soffitti, demolire e ricostruire pavimenti o tramezzi o riparare un impianto (idrico/sanitario, elettrico, ecc.) in modo assolutamente identico a quelli preesistenti, questo è il vostro caso.
Questo implica che non ci si deve rivolgere ad un tecnico per attivare la parte burocratica, necessaria invece negli altri casi di Manutenzione Straordinaria.
La seconda discriminante è verificare, molto in dettaglio, le nuove esigenze e definire come procedere. Molto spesso, infatti, per adeguare la propria casa a nuove esigenze, si va alla ricerca di mobili fai da te, soluzioni di arredo “improvvisate” da inserire nel proprio contesto abitativo. Altrettanto spesso però, non è comprando mobili che si risolve il problema e, in diversi casi, diventa necessario chiamare un professionista per risolvere tentativi di fai da te malriusciti con maggiore dispendio di energie ed economico.
Negli ultimi due anni infatti, per far fronte alle nuove esigenze dettate da questo periodo, basti pensare al lockdown totale o parziale, al coprifuoco, allo smartworking, a locali di ogni genere chiusi, tutte le nostre abitudini e dinamiche sono saltate completamente e ci hanno costretti in casa molto più tempo del normale, da sempre.
Tutto questo cambiamento lo abbiamo vissuto in una ottica “social” che prevede la condivisione (a volte forzata) dei propri spazi abitativi non solo con amici e parenti, ma anche con colleghi, clienti, fornitori, compagni di scuola, grazie alle riunioni o lezioni sul web.
Per reagire adeguatamente a questo nuovo contesto, ci stiamo sempre più specializzando nel ridisegnare gli spazi esistenti per fare fronte alle nuove esigenze e, allo stesso tempo, anche nel rispetto dei budget a disposizione dei committenti, cercando di utilizzare tutte le agevolazioni disponibili (qualora applicabili) per realizzare soluzioni su misura. Ci occupiamo anche di selezionare, riutilizzare o progettare e realizzare gli arredi più consoni alle esigenze e allo spazio a disposizione.
Rivolgersi ad un esperto, anche per la sola parte di progettazione, consente di cogliere il massimo beneficio in termini di usabilità, vivibilità e armonia.
Condividiamo quali sono le esigenze da gestire (ad esempio, introdurre una parte ufficio, rivedere lo spazio esterno, ecc.), ma anche i desideri apparentemente “impossibili” (ad esempio introdurre un angolo bar, una lavanderia, una palestra, ecc.), e sulla base di tutte queste esigenze ridisegniamo la tua casa predisponendo un progetto fino, eventualmente, ad accompagnarti, in anteprima, in un viaggio virtuale nella tua futura casa grazie a tecnologia 3D.
Per la realizzazione ci pensi tu o, se lo vorrai, valutando costi e benefici, continueremo a pensarci insieme.
by ADStudio D’Onofrio
AD Studio D'Onofrio
AuthorRelated Posts
Dicembre è tornato, e con lui anche l’atmosfera del Natale che si fa spazio più o meno pigramente. In molti hanno già...
Se non ora…quando? Bonus Casa 2022….Coming Soon
In questo periodo stiamo incontrando una serie di persone che hanno esigenze o idee e che, al tempo stesso, si sentono...